Arcoveggio: i maestri delle redini lunghe

Ippodromo Bologna

Prima manche di una due giorni che proseguirà con il martedì festivo, la domenica del trotto bolognese offre prestigiosi motivi di interesse grazie ad un clou per quattro anni dalle pluri premiate frequentazioni classiche e ad palinsesto che dalle 14.30 regala emozioni e aggiunge la perla di una Tris straordinaria in coda al programma. Un miglio per sette, questa la prova a maggior dotazione della giornata, nella quale si registra il ritorno alle gare del facoltoso Lexus Font, atout di casa Bondo accompagnato in pista dalle abili scelte di Roberto Andreghetti ma pericolosamente sfidato dalla veloce Lovely Bi, con il redivivo Fabrizio Ciulla in regia, nonchè da Leticia Bi, in leggero regresso dopo un'estate da star ma pur sempre giumenta dai parziali mozzafiato. Seconda fila poco agevole per il veltro Leoy Giò, cui però non fa difetto condizione atletica e feeling con l'enfant du pays Andrea Farolfi, mentre il fresco campione tricolore Enrico Bellei presenta l'amletico Lovelock Roc, potenziale primaserie poco appariscente nel periodo. Una ricca corsa per puledri riveste ruolo di sottoclou e apre le danze con Narissa King e Nicolas Bieffe in dibattito aperto per la vittoria, mentre nella seconda il testimone passa alla chiacchierata Normandia Mn. Alla terza il palinsesto decolla in un miglio per anziani con i migliori gentleman della piazza, per una partenza al fulmicotone tra Galadriel Baba, Exet e Dustin Bi ed un deciso inseguimento per il fighter Iano Pant. Arrivano i tre anni e Mimica di Azzurra si segnala per un percorso vittorioso alla quarta, poi, alla quinta, anziani di lungo corso e match tra Imperial Ponz, con Andreghetti e Fata dei Sogni, ritrovata valkiria per il training e la guida di Loris Farolfi. Dopo un incerto miglio per agguerriti tre anni capeggiati dalla freschezza atletica di Master di Poggio, uno dei migliori assi in mano a Bellei, arriva un inaspettata corsa Tris, con quattordici anziani impegnati sul miglio ed il lesto Giorgio Pella in pole nel pronostico grazie ad un miglior tasso tecnico rispetto agli avversari condito dal numero uno sul sellino e la guida del sempre bravo Fabrizio Ciulla, ex idolo della tribuna felsinea migrato con successo in terra marchigiana.
L'Ottava corsa – Premio Antica Fiera di Fontanelice (Categoria G) è diventata TRIS STRAORDINARIA.