Capannelle: grandi rientri a Roma

Ippodromo Capannelle

Da non perdere. Una domenica da circoletto blu, un programma davvero sopra la media per i veri autentici appassionati. Sette corse, due super appuntamenti per i tre anni, un 2000 metri per anziani di prestigio, le maiden affollate, due handicap uno dei quali scelto come tris straordinaria. Sono gli ingredienti prelibati che Capannelle regala al suo pubblico. L’Arconte, prima corsa alle 14,40, sui 1500 metri ha sovente portato dritto al Parioli cosi come il Ceprano che è speculare per le femmine profuma di Elena. Sono le prime vere due poules della stagione. Non è un caso che tra i maschi rientri un leader come Occhio Della Mente il secondo del Berardelli, colori della Nuova Sbarra training di Roberto Brogi, che accorcia la distanza rispetto alla pattern autunnale dalla quale rientra, passa dai 1800 ai 1500 ma ha il potenziale del cavallo che ha dimostrato di essere importante. Vuol valutare se la strada verso il miglio del Parioli è percorribile, l’Arconte può essere la prima tappa, sarà probabilmente seguita dal successivo Daumier. La sfida gli viene da un piccolo gruppo di agguerriti rivale che vorrà profittare del suo rientro. Il livello è ottimo garantito da Blow Up che ha siglato il Campobello ed è già rodato come del resto Ansiei secondo di Sette Colli e appena ricomparso al pari di Rosendhal ed ancora tra i rivali c’è anche Frankenstein. Corsa probante, vale certamente la listed. Ai maschi rispondono le femmine che hanno a disposizione il Ceprano sulla stessa distanza. Anche questa prova vale la listed. Lo dimostrano le presenze di Cronsa che ha detto di se nel Dormello, di Hard Life che la listed la ha saputa vincere ma di livello sono anche le altre presenze, sette in tutto, quelle di Rodarte, Chikorita così come Spinning Yarn, Sleawakel e El Ei Force. Ai tre anni giungerà nella seconda corsa la risposta degli anziani che daranno vita ad un 2000 metri strepitoso. Rientra Turati il secondo del derby e del Roma, prova in vista anche di una possibile trasferta parigina nel prix Harcourt. Lo sfida il vincitore del Ribot Silver Arrow già rodatissimo, ritenta contro di lui il progressivo Galidon, ci sono, tra gli otto, anche Pedra Pompas e Ramitelli a rendere duro e probante il rientro del miglior tre anni della scorsa generazione tra gli italiani. Tre corse, le prime stupende, seguite da due maiden, i maschi sul miglio e le femmine sui 1800. Dieci e undici in campo, incertezza e spettacolo che non mancherà di certo quando nella sesta corsa scenderanno in campo i 17 anziani sul miglio della pista grande. Sono i protagonisti del premio Zaizoom scelto come tris straordinaria. Si va dai pesi massimi di Uccello Di Fuoco e Natal Lad a quelli leggeri di Filba Candramjga, Mohr e Polizzi. Incertezza sovrana. La grande primavera classica è davvero iniziata.