Merano: verso il Premio Unire

Ippodromo Merano

La sferzata di autunno anticipato – una prima spolverata di neve ha imbiancato le cime, prima che il ritorno del sereno sciogliesse la sottile coltre - ricorda a Merano che l'estate è finita e settembre è arrivato. E settembre a Maia significa salti d'autore, con apice il 71° Gran Premio Merano Forst. Per ora, questa domenica c'è un guado di nome Premio Unire: lo chiamiamo guado perché sulla sponda di partenza c'è il Premio Val Passiria di metà agosto dal quale provengono quasi tutti i preannunciati all'Unire, dall'altra il big event di fine mese. E attraverso questo guado uscirà per buona parte la pattuglia che osteggerà la calata dei francesi, questi ultimi alla ricerca dell'affermazione nel Gran Premio che sfugge loro dal 2003.
A metà agosto, nel succitato Val Passiria, si è affermato Sharpmon con un'esibizione convincente, sdoganando finalmente il suo approdo fra i big dopo una primavera fra alti e bassi. In coda alla vittoria, pur soddisfatto, Franco Contu non si era sbilanciato predicando prudenza. Come fa ora: «Ci crediamo, ha lavorato serenamente. Lo monterà Fuhrmann. È un cavallo che per progredire ha bisogno di correre». Nessun proclama, del resto non è nello stile del trainer sardo.
Anche Favero ci va con i piedi di piombo, e a maggior ragione considerato che nel Val Passiria la delusione fu proprio il suo Kandinskiy, ultimo della fila. Non manca però la fiducia: «Kandinskiy è cresciuto, al rientro si era presentato ancora a corto di preparazione. Abbiamo speranze concrete: con questi lui ci ha sempre corso, e molto spesso li ha battuti». E allora, chi sono “questi”? Uno è Duero, il polacco di stanza a Maia. Del manipolo è il più rodato, «ha sostanzialmente – asserisce il suo trainer Wroblewski - effettuato la preparazione correndo». E bene, aggiungiamo noi: primo nell’UNPCPS a fine luglio di una testa davanti a Sherento, poi secondo nel Val Passiria, unico a dar del filo da torcere a Sharpmon pur sull'indigesto pesante.
Due le pedine ceche pronte a salire sul van di Vana, Budapest (terzo nel Val Passiria) e Sherento, per i quali la performance darà istruzioni sull’opportunità di partecipare al Gran Premio. Dalla Svizzera, infine, Langmeier annuncia Bet On Me, un Carneade da queste parti con qualche discreto trascorso in patria, all’inseguimento di una piazza.
Difficile che qualcun altro si aggiunga alla lista. Si sperava in Lievito ma non è al top, dice Luca Demaria, meglio non rischiare.
Monta dunque l’attesa per misurare la consistenza del gruppo che affronterà i francesi il 26 settembre. Sulla strada del Gran Premio, nel frattempo, alcune indicazioni: Rigoureux – il crack di Guillaume Macaire dominatore a Maia del Grande Steeple d'Europa - non si è smentito e ad Avenches in Svizzera ha colto l’ennesimo alloro di una carriera superba nel Grosser Preis der Stadt Luzern. Secondo del quale è Gilmour, il ceco ben noto a Merano.
Si è inoltre corso martedì a Waregem il Grande Steeple delle Fiandre, tappa dalla quale spesso poi si fa rotta su Merano: ha vinto Alpha Speed (training Follain) su Royal Verrie (il secondo del “Merano” dell’anno scorso, allenato da Peltier,), entrambi nell’elenco degli iscritti. Più dietro hanno chiuso altri nomi che figurano nella lista per il Gran Premio Merano Forst: Our Hero (il tedesco di Von der Recke, 5°), Esplendido (Chotard, 6°), Mouilleurdeponges (Cottin, 7°).
Probabili partenti Premio Unire – domenica 5 settembre
PREMIO UNIREeuro 55.000gruppo 3 - per 5 anni e oltre - 4.500 metri
BET ON ME 65 X
BUDAPEST 66 J.Vana Jr
DUERO 65 J.Faltejsek
KANDINSKIY 66 R.Romano
SHARPMON 67 D.Fuhrmann
SHERENTO 65 J.Bartos
Altri iscritti : BLU SEKIR(65), CIMA ON FLY(65), CYRANO DU BERLAIS(65), GERBETT(65), HELMUT(65), LIEVITO(65), MATIN DE CLERMONT(65), OH CALIN(65), ST PETERSBOURG(66)