Capannelle: venerdì è di nuovo Tris

Venerdì menù classico alle Capannelle, pista dritta e dirt con la ciliegina sulla torta ovvero la corsa tris che fa sovente tappa sulla via Appia dove si riesce ad allestire sempre una corsa interessante e piena di incertezza. Non sfugge alla regola ovviamente neppure questa che si disputa sui rapidi e nello stesso tempo severi 1200 da vivere in apnea e soprattutto in dirittura. Hanno detto si in 19, tre anni e oltre, pronostico incertissimo, quasi impossibile, quasi tutti hanno una chance concreta di andare al traguardo. Si parte con la scala che si apre con i 63 chili di Gran Zamir e si chiude con il lievi 50 o quasi di Golden Avenue, Karen Bend e Groomsman. Niente da fare tutti gli altri hanno motivo per pretendere la vittoria, cavalli come Milgaus, Paysagiste, Alagos, Gaby North, Martroy, Nicio oppure Island Waif. Davvero una corsa tutta da gustare in chiusura di pomeriggio alle 19 dopo che l'avvicinamento e la intera giornata sarà scandita da ben 6 handicap, un vero e proprio festival di questo tipo di corsa che è sempre sinonimo di equilibrio e incertezza, completati da una reclamare e una vendere. In tutto otto corse, tre delle quali riservate ai due anni, una soltanto ai soli tre anni, altre due per i tre anni che sfidano i più vecchi che per loro soltanto ne avranno a disposizione altre due. La pista dritta in azione tre volte e per le altre cinque via con il dirt ovvero la pista all weather. Distanze dai rapidi 1000 metri fino ai più sostanziosi 2100.