Vinovo: Bellei vince il Campionato Europeo

Ippodromo Torino

Enrico Bellei ha firmato l’edizione 2010 del Campionato Europeo Guidatori, ospitato nell’occasione in Italia all’ippodromo di Vinovo, succedendo nell’albo d’oro al danese Birger Jorgensen e soprattutto siglando un “ideal poker” per i colori italiani, gonfi di tradizione in seno a questa manifestazione. Nel 1972 fu Giuseppe Guzzinati a colpire duro negli Usa riportando il titolo di campione del mondo, imitato da Roberto Andreghetti nel 2005; nel 1990 era toccato a Pippo Gubellini.
Enrico Bellei dall’alto di una dimensione assoluta in Italia, da anni domina le classifiche nazionali in quanto a vittorie, classiche e non. E se qualcuno gli imputasse una scarsa resa nelle ribalte internazionali, da oggi avrà un motivo in meno per farlo.
La giornata vinovese articolata su cinque prove ha peraltro raccontato di un nome dalle sicure prospettive, il ventiquattrenne tedesco Michael Nimzyck, a segno nelle prime due corse con Nazir Jet e Islanda Nor, mentre Enrico metteva in cascina punti preziosi finendo sempre tra i primi tre.
Alla terza corsa era la volta dello svedese Bjorn Goop, in sulky a Moreno d’Asolo, mentre la quarta prova diceva bene al francese Frank Nivard.
La quinta e ultima corsa si presentava dunque come decisiva, un palcoscenico ideale sul quale mostrare un saggio di grande guida e Enrico Bellei di certo altro non aspettava, trovandosi tra le mani la miglior chance del proprio pomeriggio rispondente al nome di Martina Grif, penalizzata di venti metri nel triplo handicap sulla media. Ricucito il divario iniziale il “Cannibale” non ha esitato a lanciarsi in terza ruota nel passaggio davanti alle tribune, giocandosi il tutto per tutto per raggiungere il tedesco Nimzyck, all’avanguardia con Esotico Caf e accompagnato all’esterno da Nivard su Lady Diana Rosso. Trovata la schiena di quest’ultimo Enrico ha atteso la curva di fondo per sparare la bordata decisiva, approfittando della rottura di una stanca Lady Diana e sorvolando Esotico Caf per fare passerella in retta, salutato dal boato della tribuna.
Che dire? Se la differenza dovevano farla le capacità di guida, miglior protagonista non si poteva certo trovare; la pennellata piazzata con Martina Grif è li a dimostrarlo.
La graduatoria finale ha detto Bellei 59, Nimzyck 53, Goop 50, ma la partecipazione di altri nove protagonisti del trotto, attivi anche in nazioni meno pubblicizzate, ha aggiunto un fascino particolare alla giornata ippica torinese. Griffata dal “Cannibale”, avevate dei dubbi?