Merano: Criterium da favola prima delle vacanze

Ippodromo Merano

Il verde di Maia, che il sole previsto dopo le piogge della settimana renderà intenso come non mai; le corse belle e di respiro internazionale; un Criterium di Primavera in bilico, aperto a ogni soluzione… Domenica va in scena l’ultima giornata della riunione primaverile di Merano, ultimo spettacolo prima dell’intervallo estivo, convegno che con queste premesse chiuderà lasciando tanta voglia di ricominciare. Ma la pausa sarà breve, il 24 luglio si tornerà già in pista.
E allora vediamolo questo pomeriggio, otto corse con 70 partenti ben distribuiti, numerosi pretendenti con passaporto ceco e altri pronti al viaggio da Slovacchia e Austria per confrontarsi con la forma nostrana.
Il Criterium di Primavera è splendente, ricco di talento e bilanciato. Sfidiamo a trovare un favorito netto, anzi solo un favorito. Si misurano nove 4 anni sulle siepi, tutti (o quasi) con una chance importante da esibire per giocarsi un titolo da gruppo 2 e mettersi in tasca la migliore moneta dei 66.000 euro di dotazione. Per un motivo o per un altro, perché i precedenti intessono una trama di difficile lettura e servirà più l’istinto, la sensazione del momento per captare la giusta intuizione. È difficile pure decidere da dove partire, scegliamo Ziatino per un semplice motivo: perché è la carta di Contu e Fuhrmann, la premiata ditta che viene da due colpi grossi, il Vanoni di Wertrack e il Grande Steeple d’Europa di Sharpmon. Sono alla ricerca di un tris da fantascienza, il compito è difficile ma non impossibile. Il maschio dei Pais ha due performance in qualità di saltatore, tutte e due su questa pista e in questa stagione, la prima fece urlare al miracolo con un debutto vincente da fenomeno, poi un secondo posto e un passo indietro. Da chi fu battuto? Da quella Josephjuliusjodie dal nome stravagante che Favero rigetta nella mischia confortato da una forma annunciata al top. Sarà affidata alle mani energiche di Faltejsek, mentre Romano non tradisce Y Me Rebelo, l’altro di Favero. Il “ribelle” è il più titolato della compagnia, di Criterium ce n’ha già uno in bacheca, è quello d’inverno vinto a Roma, e tenta il bis sulla scorta di un positivo rientro. Nel quale, a sua volta, è stato sconfitto seppur a fatica da Kamelie, la tenace femmina di Wroblewski che a Merano ne ha già vinte due e indossa il bianco della DS Pegas, in grande spolvero in questa riunione. Siamo passati sul fronte straniero, e allora ecco gli accreditati Beau (training Luka) e Pareto (Olehla), sempre vicini ai migliori e da prendere con le molle, Lyuuken (Kabelkova) che se all’ultima non cascava sul più bello aveva stracorso , e soprattutto Waajida, sfortunata nel capitombolo di tre settimane fa ma molto chiacchierata e in arrivo con l’attendente Hawa Bali.
Fate il vostro gioco, è davvero un bel rompicapo.
Altre quattro prove per saltatori incorniciano il Criterium. Due sono intitolate a grandi campioni del passato. Sulle orme di Lord Madonna sette siepisti di rango si giocano un discendente, i volti più nobili sono quelli di Charccari, Satwa Duke e Fabuio. Gente da Gran Siepi, insomma.
Ricordando Something Special otto steepler di 4 anni cercano di guadagnarsi la pagnotta, è una maiden/vendere di nome ma non di fatto, c’è Lomitas Joy secondo del Vanoni e assieme a lui Doner, Broker, Delicieux e compagnia bella. Ancora steeple nel Val Venosta e siepi per lo Spondigna, quest’ultima per 3 anni alla ricerca di un giorno di gloria.
Tre le prove in piano per “puri”, tra loro congiunte dal Trofeo Agri: in base al piazzamento in ciascuna corsa a G.R. e amazzoni vengono assegnati dei punteggi, la somma dei quali assegnerà la coppa d’argento messa in palio dall’Associazione gentlemen riders d’Italia.