Merano: 72° Gran Premio Merano Forst e i 15 protagonisti

Eccoli, quelli del Gran Premio Merano Forst 2011. Molti volti noti, alcune facce nuove e un dato su tutti: è una corsa incerta, apertissima.
A differenza delle ultime edizioni manca il “cavallo faro” e per tanto ognuno traccia la propria rotta sulla via della gloria. Eccezion fatta per un paio di new entries si gioca a carte scoperte, al tavolo tornano a sedersi otto giocatori della partita di un anno fa. Gli ospiti più agguerriti sono i transalpini, rivali di sempre, tutti da rispettare ma nessuno fa da spauracchio. Occasione propizia, dunque, per i portacolori italiani smaniosi di riportare in casa un titolo che l’anno scorso ha preso la strada per la Francia.
Ci proverà con un attacco a tre punte Paolo Favero. Per il generoso Kandinskiy sarebbe il giusto coronamento di una carriera deluxe. Alba Reale è l’astro nascente, la femmina affascinante che veste la giubba del suo trainer. Zarkali ha ottenuto l’imbarco grazie alla supplementazione: indicazione di una fiducia di cui è degno un cavallo che di questa corsa è secondo quattro anni fa, quando batteva insegne francesi. Franco Contu insegue il suo primo “Merano” con Sharpmon e con ben altre aspettative rispetto alla stagione passata: l’accresciuta sicurezza nei suoi mezzi avvalora un talento indiscusso. E poi Asselin: nonostante l’impegno spossante sui sei chilometri del cross delle Nazioni di domenica scorsa, lo staff di Dormello ha ceduto alle sirene del grande giorno. Cinque frecce all’arco italico, dunque, in rappresentanza di giubbe autorevoli.
E a proposito di giubbe, tornerà anche quella del vincitore dello scorso settembre. Il gialloverde di Fougedoire vestirà Chercheur d’Or, nome da esploratore e come tale arriva a Maia che visita per la prima volta. Ma in sella sfoggia Reveley che a vincere questa corsa sa come si fa e l’ha dimostrato l’anno scorso. Il “cercatore d’oro” viaggia nel van allestito da Macaire assieme a quell’Ole Companero che il riccioluto trainer ha mandato a Merano per Ferragosto non in vacanza ma per prendere confidenza col terreno. Fra l’altro la coppia di Macaire, pur vestendo casacche diverse, correrà in rapporto di scuderia per via di una comune partecipazione nelle due proprietà. Follain, invece, ripropone Alpha Speed con l’intenzione di riscattare il capitombolo della passate edizione marchiò la corsa. In Francia alla fine rimane Ortet ma non Quinton che nella mischia getta un binomio: a Puncho, bentornato anche a lui, aggiunge Royal Fou lanciato sull’onda del successo nel Grande Steeple delle Fiandre. A proposito della corsa belga: sono cinque i “reduci” di Waregem che quindi dà profilo alle forze in campo: oltre a Royal Fou, Alpha Speed (2°), Puncho (4°), Our Hero (5°) e Character Building (7°). Con questi ultimi due scavalchiamo la frontiera e approdiamo in Germania: sono gli inviati di von der Recke, il primo già visto a Maia e il secondo intrigante per trascorsi in cui vanta due partecipazioni al mitico Grand National di Aintree. Dalla Svizzera torna Jürg Langmeier con il fido Oh Calin pronto ancora una volta ad approfittare di altrui giornate storte. E infine i ceki: orfani di Demon Magic risparmiato da Olehla a causa di un contrattempo, la spedizione dell’est è tutta sulle spalle di Vana. Budapest è la certezza, secondo dodici mesi fa, vale la categoria pur mancando del colpo di classe. Imprezer è la scommessa giocata sulla base di una condizione al top.
Questo è il cast. Chi sarà la star, chi il miglior attore non protagonista e chi la comparsa lo deciderà il regista. Ovvero, i cinquemila metri e i 24 ostacoli di quel film appassionante chiamato Gran Premio Merano Forst. Di certo sarà un successo.
I protagonisti ai raggi X
LXXII Gran Premio Merano Forst
Steeple-Chase Internazionale – Euro 380.000
Gruppo 1 – per 4 anni e oltre
5000 metri
1) ALBA REALE (Ita)
jockey Josef Vana jr – allenatore Paolo Favero – proprietario Paolo Favero
Si è rivelata l'estate scorsa a Maia. Ha eccezionali doti di saltatrice e presenta nel curriculum la gemma dello Steeple-Chase delle Capannelle di questo inverno vinto su Sharpmon. A primavera dopo un egregio rientro è stata stoppata da un inconveniente, si è ripresentata tre settimane fa nel Premio Unire dove pur chiudendo quinta ha ben figurato lasciando soddisfatto il suo trainer. In sella c’è Vana jr in splendido spolvero.
2) ALPHA SPEED (Fra)
jockey Anthony Thierry – allenatore Jerome Follain – proprietario Jerome Follain
La sua caduta al talus nell'edizione dell'anno scorso trascinò a terra quasi metà gruppo: arriva per riscattarsi. Dopo quasi un anno ai box, è ricomparso direttamente al Grande Steeple delle Fiandre vinto nel 2009: quest'anno è ottimo secondo. In precedenza vanta discreta militanza su diverse piste francesi, a partire da Clairefontaine.
3) ASSELIN (Ita)
jockey Benoit Gicquel – allenatore Enrico Galli – proprietario Razza Dormello Olgiata
Dopo l'applaudito secondo posto nel Premio delle Nazioni di domenica scorsa, l'estenuante cross sui sei chilometri appesantito dal fondo inzuppato, sembrava dover rimanere a riposo. Ma i tempi di recupero hanno convinto lo staff di Dormello a dargli una chance. Asselin fa parte della nobiltà dei saltatori italiani, e fra l'altro ha l'onore di aver battuto in un’occasione sua maestà Sharstar. Corre il “Merano” per la quarta volta: quinto nel 2008, ottavo nel 2009, caduto l'anno scorso.
4) BUDAPEST (Cze)
jockey Josef Bartos – allenatore Josef Vana sr – proprietario Jasna
Nome d'ispirazione ungherese per il training ceko di Vana, è cavallo regolare come un orologio svizzero, una puntualità premiata nello scorso Gran Premio con il secondo posto - complici circostanze favorevoli. Bartos mani di velluto ne ha approfittato con sagacia e mira a fare altrettanto. A primavera ha vinto lo Steeple-Chase di Treviso, è terzo nel Grande Steeple d'Europa e poi quarto nell'Unire, a un soffio dai primi.
5) CHARACTER BUILDING (Ger)
jockey Davide Columbu – allenatore Christian von der Recke – proprietario Filip Caenepeel
Lunga carriera inglese sul biglietto da visita corredato da qualche affermazione di spicco come uno steeple a Cheltenham e impreziosito dalla partecipazione a varie corse di gruppo tra cui, due volte, al mitico Grand National sui 7.200 metri di Aintree. Non gli manca di certo il fondo. Ultima prestazione a Waregem, nel Grande Steeple delle Fiandre, dove è settimo lontano dei primi. Incognita.
6) CHERCHEUR D'OR (Fra)
jockey James Reveley – allenatore Soc.All.Macaire – proprietario Robert Fougedoire
Veste gli stessi colori - Robert Fougedoire – ed esibisce monta e training – James Reveley più Guillaume Macaire - di Rigoureux, il vincitore della passata edizione. Ha uno score di tre successi nelle ultime tre uscite, l'ultima a fine agosto a Compiegne in una condizionata sui 4.200. Ha trascorsi pure in prove di gruppo, con valenti risultati, ma affronta per la prima volta i cinque chilometri e non conosce il tracciato di Maia.
7) IMPREZER (Cze)
jockey Jiri Kousek – allenatore Josef Vana sr – proprietario Staj Evi
Romba un diesel sotto la carrozzeria italo-ceka modellata dalla “holding” Bottura-Vana. Nel 2010 Imprezer è primo del Vanoni 2010, quarto nel Richard, secondo nell'Argenton: al top della generazione. Sembrava essersi perso a primavera, ha ritrovato smalto tornando al successo nell’estate di Maia in discendente e convincendo nell'Unire, terzo a tiro di chi l'ha preceduto. Richiede trattamento energico lungo la marcia: indisponibile Faltejsek causa infortunio, gli subentra Kousek che può essere adatto al compito.
8) KANDINSKIY (Ita)
jockey Raffaele Romano – allenatore Paolo Favero – proprietario Scuderia D’Altemps
Un monumento dell'ostacolismo italiano, un guerriero dalle mille battaglie e dal palmares extra-lusso. Sin dalla gioventù ospite in pianta stabile della prima classe dei saltatori, espone tra gli allori (concentrandoci solo su Maia) un Vanoni, due Unire e la Gran Siepi di quindi giorni fa, primo gruppo 1 di una carriera stratosferica. È al suo “Merano” numero quattro: due volte è finito a terra (compreso l'anno scorso nel maxi-capitombolo al talus), due edizioni fa è quarto (quando precedentemente aveva sfoggiato una performance super nella Gran Siepi). Favero al training, ai comandi ha il jockey numero uno, Raffaele Romano, che di questa pista conosce ogni filo d'erba.
9) OH CALIN (Svi)
jockey Christophe Monjon – allenatore Jürg Langmeier - proprietario I. e E. Baumgartner
L'anno scorso era considerato tra gli ultimi del campo, alla fine è terzo al traguardo. Approdato nelle scuderie svizzere di Jürg Langmeier dopo un'onesta carriera in Francia, a primavera ha vinto un paio di buone corse in terra elvetica. Ha preparato l'appuntamento con un discreto quarto posto nel Val Passiria ripetendo il risultato nel Gran Premio di Svizzera ad Aarau. Ottimo affiatamento con il suo interprete, Christophe Monjon.
10) OLE COMPANERO (Fra)
jockey Jacques Ricou – allenatore Soc.All.Macaire – proprietario Patrick Papot
In ricognizione a Ferragosto a Maia, ha soddisfatto il jockey Ricou. Pur non brillantissimo in qualche passaggio ha dimostrato di poter digerire il tracciato. Per “abbassare la mira” Macaire l'ha dirottato a inizio settembre su una siepi condizionata a Nancy: secondo. Ha una carriera di tutto rispetto in patria dove frequenta i salotti-bene di Auteuil con buoni esiti. Ha provato anche l'avventura del Grande Steeple di Parigi, ma ha fermato.
11) OUR HERO (Ger)
jockey Antonio Ragno – allenatore Christian von der Recke – proprietario Filip Caenepeel
Quinto un anno fa nel Grande Steeple delle Fiandre, quinto anche quest'anno. Nel mezzo, la caduta all'oxer nel Gran Premio 2010. In precedenza girava, come il compagno di scuderia Character Building, per le piste britanniche ma di secondo piano. Sorpresa.
12) PUNCHO (Fra)
jockey Jerome Zuliani – allenatore Patrice Quinton – proprietario Ecurie des Dunes
Quatto quatto, nella passata edizione si è portato a casa un onorevole quarto posto. Nel carnet custodisce un ampio mazzo di successi, ma in ippodromi francesi di seconda fascia. È quarto a Waregem nel Grande Steeple delle Fiandre di un mese fa, battuto da Royal Fou e Alpha Speed ma davanti a Our Hero e Character Building. Punta a un piazzamento.
13) ROYAL FOU (Fra)
jockey Marc Antoine Dragon – allenatore Patrice Quinton – proprietario Ecurie des Dunes
Forma strepitosa: tre successi consecutivi in Francia (anche se in arene minori) hanno preceduto il trionfo nel Grande Steeple delle Fiandre (anche se con il “pesino”). Dove sta la verità? Non sorprenderebbe vederlo con i migliori, ma è difficile da inquadrare. L'affiatamento con Marc-Antoine Dragon è garantito, tuttavia il jockey vede per la prima volta Maia.
14) SHARPMON (Ita)
jockey Dirk Fuhrmann – allenatore Francesco Contu – proprietario Scuderia SIBA
Carriera giovanile da fuoriclasse, tripletta Vanoni-Richard-Argenton. Poi un primo anno con gli “anziani”, il 2010, fra alti e bassi: bene nelle prove di preparazione, meno nei grandi appuntamenti: nel “Merano” di dodici mesi fa non andò oltre il quinto posto, lontano dai primi. Ma il tabù è stato sfatato questa primavera con l'affermazione nel Grande Steeple d'Europa che ha seguito il successo nel Val di Non. A inizio settembre il rientro vincente nell'Unire. Talentuoso ma delicato, è croce e delizia del suo trainer Franco Contu, alla caccia del suo primo Gran Premio. In sella tutto il carico di esperienza e di energia assicurate da Dirk Fuhrmann.
15) ZARKALI (Ita)
jockey Philip A.Carberry – allenatore Paolo Favero – proprietario Scuderia Vama
L'ultimo acquisto di Paolo Favero, combattente su mille campi tra cui proprio Maia e il Gran Premio con le insegne francesi nel 2006 (caduto) e nel 2007 (secondo alle spalle di Halling Joy). Impressionante palmares nella prima parte della carriera, meno appariscente nelle più recenti esibizioni. Ma sottovalutarlo sarebbe un delitto. Al timone ingaggiato un volto nuovo per queste parti: è Philip Carberry, irlandese attivo in Francia.
Rapporti di scuderia:
Character Building (5) - Our Hero (11)
Chercheur d'Or (6) - Ole Companero (10)
Puncho (12) - Royal Fou (13)