Capannelle: è tempo di selezione

Ippodromo Capannelle

Sempre più primavera, sempre più domenica, il giorno della selezione per eccellenza. Capannelle regala ai suoi appassionati un altro momento di interesse nobile. Per di più tutto rosa. Spazio alle femmine rigorosamente di tre anni che vogliono provare a pensare in grande che tradotto significa Elena e Oaks. Due tappe verso questi traguardi: il tradizionale Saccaroa, un tempo canonico passaggio verso la prima classica, poi riservato solo alle figlie di stalloni autarchici, ora di nuovo competitivo a tutto campo. Può passare da qui e quindi da questa domenica la laureata del prossimo Elena di fine aprile. Tutte sul miglio e sulla pista grande come nella classica: Chellalla che sogna la pioggia, Etoile d’Argent che confida nel progresso, Floral Art in maturazione, Icebreaking titolata, Primordial Light e Saddar che è la selezione di casa Botti. Per la vincitrice passaporto timbrato, per chi invece arriverà al primo posto sui 2000 forse necessita di una controprova perché alle Oaks manca ancora tanto tempo. In campo una cavalla molto fascinosa: Miss Manduro ha colpito la fantasia nel debutto sontuoso, ora ha avuto il tempo per fare adeguato passaggio di età e deve mostrare di meritare stima e fiducia. Non solo lei comunque in campo, ecco Angegreen la scelta di casa Botti, altra cavalla piena di fascino, come Storia Romana che è anche ben rodata, un terzetto super sfidato da Goya Luz che fa la distanza e Brigant Artena. Selezione, è la parola chiave delle domeniche di capannelle che settimana dopo settimana logicamente diventeranno il punto di riferimento assoluto fino alla fine di maggio per il turf italiano. Per i tre anni anche una maiden ma per gli anziani una bella condizionata sui 1700 frequentata con un buon salotto: Christian Love, Holy Ballet, Lui Den, Passaggio, Regarde Moi, The Confessor, Turati, come minimo tutti da listed ma in alcuni casi con passato da pattern. Insomma qualità e logicamente prova tutta da gustare e da vedere. Insieme al resto del programma che ci propone sette corse di cui quattro per i tre anni, i signori della primavera, tre saranno le condizionate, una la maiden e tre gli handicap che sono sempre il sale di una giornata di corse. Che sia domenica e che si faccia selezione autentica lo dimostra l’uso per sei volte della pista grande in erba e, quanto a distanza, c’è da sbizzarrirsi da 1400 a 2400 metri