Arcoveggio: festa gentleman e solidarietà con la C.R.I.

Ippodromo Bologna

Domenica dal piacevole sapore Natalizio sotto le Due Torri, con l’Arcoveggio in festa ad accogliere la fase conclusiva del lungo itinere legato al Trofeo Croce Rossa, kermesse che da gennaio a dicembre vede i dilettanti del trotto nazionale viaggiare tra gli ippodromi della regione ed affrontare sfide appassionanti ed incerte a bordo dei propri portacolori, conditio sine qua non, per qualificarsi al rendez vous felsineo di fine anno. La formula del torneo regge brillantemente il peso di tre lustri, con batterie riservate a cavalli dalla diversa caratura tecnica, che una volta raggiunta la finale, pass per dodici, saranno collocati in tre nastri con numeri di partenza assegnati in base all’ordine d’arrivo delle eliminatorie ed i vincitori in pole position. Batterie accattivanti ed apertura con i soggetti meno quotati, i potenziali inquilini del primo nastro che spesso nel passato hanno messo nel sacco la concorrenza, per un pronostico in bilico tra i veneti Merveille e Gianfranco Celin, i bolognesi Ivo Dj e Zaccherini, gli inviati lombardi Ille Rl e Brugnatelli e in ultima analisi, la coppia napoletana Isaia Epi/Chianese, poi, un intervallo di mezzora e poker facilmente intuibile con Messerschmitt in picchiata sul gradino più alto del podio al solito ben guidato dal fido Mason, Gc Light alla ricerca di un piazzamento scaccia crisi abbinato al vulcanico Bressan, mentre Mondo Dei Sogni e Marco Lasi troveranno nei toscani Mon River Vl e Cortesi e in Immegin e Zanichelli agguerriti competitor in chiave passaggio di turno. The last but not least la parte nobile dei partecipanti, cavalli usi a frequentazioni di prestigio con individualità dal rilevante curriculum come il vincitore classico Morango Oaks, al rientro dopo lungo infortunio con il suo proprietario,Thomas Manfredini, momentaneamente in tuta e casco dopo un brillante girone d’andata con la sua Atalanta, mentre l’undicenne Eppy Zs insegue con Elena Bruniera alle redini l’ennesima soddisfazione di una carriera che sembra non finire mai, lasciando Marozia Deimar e Legati e Madyson De Gloria e Michelotto a completare il rooster.
Non solo gentleman e non solo anziani in Via di Corticella, ma anche tre anni dal buon profilo capeggiati da Principe Ovi e promettenti puledri che alla quinta si sfidano sulla breve con Reebok Allez ad inseguire il primo hurrah di una promettente carriera, mentre alla sesta, cadetti dall’eccellente ruolino di marcia renderanno incandescenti le lancette dei cronometri per un possibile coast to coast di Oklahoma Mn ed alla settima, progetti di fuga per il flange Oblio Tav.

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