Ultima grande domenica alle Capannelle

Gran finale di stagione. Va in scena alle capannelle l’ultima grande domenica per concludere una ideale primavera che ha vissuto momenti emozionanti e di alto profilo tecnico grazie alle classiche e alle importanti corse di gruppo che si sono susseguite durante i due mesi magici di aprile e di maggio. Abbiamo assistito al Parioli e all’Elena preceduti dal Carlo Chiesa, abbiamo vissuto il Presidente della Repubblica e naturalmente l’apoteosi del derby day. Adesso il ciclo si completa con la giornata di congedo elitario che regala al pubblico due listed, tre handicap principali sempre alla insegna della selezione che è nel dna e soprattutto nella missione di un ippodromo come Capannelle punta di diamante culturale dell’ippica italiana. Ogni giornata importante e non solo è stata caratterizzata da eventi collaterali di altrettanta importanza. Non fa eccezione questa domenica che abbinerà corse, cavalli e musica, durante il convegno e soprattutto dopo con appendice di assoluto richiamo spettacolare. I cavalli prima di tutto: tocca ai due anni l’onore del congedo. Per loro, divisi per sesso, due prove di alto profilo tecnico, le prime in assoluto in programma in Italia. Si tratta di due listed che si disputano sulla stessa distanza del francese Papin ovvero dei 1100 metri e che sempre hanno lanciato in orbita maschi e femmine di grande spessore che a volte si sono fatti onore proprio anche nella corsa parigina di luglio. I maschi correranno nel ricordo del grande maestro di tutti i giornalisti ippici e non solo ovvero di Alberto Giubilo che è stato capace di far amare il turf, i cavalli, le corse, l’ippica grazie al suo racconto meraviglioso. Il vincitore della sua corsa potrà poi provare il successivo Primi Passi a Milano. Tentano in otto: Pablosky ha rapito la fantasia alle capannelle ma i suoi rivali proveranno a metterlo in ginocchio e sono gli agguerriti Hoovergetthekeys, Jack’s Lantern, Lux Fulgenti, Recob, Vento del Sahara, Weisses Rossl, Wonderful Wind. Ai ragazzi risponderanno le giovani femmine sempre sui 1100 metri questa volta dell’Alessandro Perrone, ippico a 360 gradi, gentlemen, allevatore e proprietario che non mancava di seguire personalmente i suoi allievi e soprattutto direttore e proprietario del Messaggero di Roma dove non mancava mai l’attenzione alle corse e al suo mondo. Sei due anni in corsa per un back type prezioso: Die Brucke, Grey Bet, Jadel, Omaticaya, Sopran Re Rosa, Tucci. La migliore potrà anche essere cavalla importante. Alle due listed si affiancheranno tre Handicap principali che sono nella tradizione di Roma e di Capannelle, il segno distintivo del congedo stagionale in grande stile. Di altissimo profilo spettacolare e tecnico sarà il Tullio Mei nel ricordo dei Direttore per antonomasia della Capannelle degli anni d’oro, punto di riferimento per generazioni di ippici. La corsa, confronto intergenerazionale tra i tre anni e gli anziani, vedrà i tanti protagonisti duellare sulla distanza dei 2000, quella della selezione dell’ippica moderna. E’ riuscita nel migliore dei modi e sarà il momento più atteso del pomeriggio perché non sarà soltanto tris straordinaria ma anche catalizzatore tra le corse, i cavalli e l’evento musicale della giornata dal momento che è stata prescelta per l’abbinamento dei cavalli con gli artisti rapper che poi daranno vita al concerto finale. In corsa, tra i 15 in campo, Bedetti con il peso più alto ma con chance di successo anche Alaska Tempest, Dragoppo, Holy Ballet, Jack Boy, Inorato, Meraviglioso, Imago Live, Appia Kitten con una scala ampia da 63,5 fino a 50 chili. Spettacolo puro anche nel premio Aldo e Renato Ricchi, ippici dalla caratura finissima e dalla passione sconfinata, allevatori e proprietari di cui si è smarrito il conio che per tantissimi anni hanno solcato con i colori della loro scuderia Etrusca tutte le piste italiane. I mille metri sono garanzia di emozione allo stato naturale: Eldo River contro Aperegina, Guagliona, Spinning Force, Mister Vellucci, Maglietta Fina, Amen Angel, Alagos e non solo. Il terzo anello della corona di HP è dedicato ai miler anziani in corsa nel Tor di Valle: Kheywunder, Place in The Sun, Scixerboa, Genarmoly, Mujahidofcaffeina i più attesi ma tutta la giornata andrà vissuta dal primo all’ultimo istante compresa la splendida attesa appendice musicale. In tutto sette corse, due listed, tre HP, due handicap. Tre volte la pista dritta e altrettante quella grande, una la all weather. Distanze da 1000 a 2000 metri. A tutti davvero ancora una volta buon divertimento!