Merano: Piano deluxe con Criterium e Bolzano

Ippodromo Merano

Tre pomeriggi di corse in otto giorni: è il meeting della settimana di Ferragosto a Maia, si scende in pista domenica 11, giovedì 15 e ancora domenica 18, per un gran gala di spettacolo, sport e divertimento.
Si parte con una giornata che torna a proporre il cocktail fra piano e ostacoli, con premi di prestigio e cavalli di spessore.
La prima corsa è alle 16, si prosegue fino alle 19.30, ancora ingresso libero e il pony per i bambini a bordo pista.
Piano. Si viaggia sulla rotta Merano-Bolzano. Ovvero, il Criterium da una parte e il classico handicap sul miglio e mezzo dall’altra. È un gioco di equilibrismi il Bolzano (in palio quasi 20 mila euro) con una folta schiera di pretendenti. Difficile stabilire le gerarchie, Baby Duro ha appena vinto dimostrando di gradire la pista di Maia, della quale è conoscitore Auenjager che qui ha già colto diversi successi in passato. Botti e Gasparini rispondono rispettivamente con Be My Whisper e Barkis, la Dormello con Roncalli. E pure tra i pesini si nascondono chance.
Più sintetico il Criterium di Merano (16.500 euro): quattro puledri alle gabbie, Thibodeau recente vincitore sull’anello meranese trova in Uniram un rivale di spessore, Dimontina e Dragdrawin in agguato.
I fantini professionisti si affronteranno anche in altro handicap, Premio Gomagoi, sette partenti sul chilometro e mezzo, mentre a gentlemen rider e amazzoni è dedicato il Premio Europa sul miglio.
Ostacoli. Tre prove dedicate ai siepisti, e soprattutto c’è il Pollio per steepler al primo anno nella specialità a contendersi 18 mila euro. Si rivedono due allievi-top di Paolo Favero, Babawi e Serica, affidati rispettivamente a Joe Bartos (al rientro a Merano) e Raffaele Romano. Rappresentano i colori della Vama il primo e della Magog il secondo, i due entourage con loro cullano grandi sogni e questa domenica non sarà l’esame definitivo ma certo fornirà indicazioni interessanti. La corsa intriga per le diverse storie dei protagonisti, detto della coppia più attesa si può parlare di Feelgood che Contu ha scelto di far debuttare sullo steeple proprio in questa occasione, di Ciro Vincenti talento giovanile fermato da un infortunio che torna sui salti dopo due anni, di Dzacheron che da brutto anatroccolo cerca di trasformarsi in cigno, e poi di quel Puma du Rheu, francese acquistato da Ostanel, chiacchierato a Borgo Andreina.
I maratoneti del cross si confrontano nell’Ammirato (4.100 metri) e anche qui si parla di nomi importanti: sono quelli di Wan e Arman, per loro nuovo duello, ma anche di Blanc de Blancs, saltatore dalla carriera di lusso. A chiudere il pomeriggio sarà infine una prova con otto siepisti ai nastri.
Scommesse a quota fissa. Dalla scorsa domenica, importante novità all’ippodromo: sono possibili anche le scommesse a quota fissa, in una postazione collocata in zona tondino. Le quote saranno rese note anche attraverso il sito internet www.merano-galoppo.it. Nel punto di accettazione presso il tondino si potrà giocare su tutte le corse fino all’inizio della prima prova, quindi corsa per corsa durante il pomeriggio.
Ulteriori informazioni: www.merano-galoppo.it