San Rossore: il Premio Pisa SISAL e il Capodanno Pisano

Il Calendario Pisano era un particolare tipo di calendario in uso a Pisa e in altre zone dell'attuale Toscana fino alla metà del XVIII secolo,che faceva iniziare l'anno il giorno 25 marzo (festa dell'annunciazione della Vergine Maria secondo il calendario liturgico), anticipandone di nove mesi e sette giorni l'inizio rispetto allo "stile moderno" o "stile della Circoncisione", ancor oggi in uso, che indica il giorno 1º gennaio come primo giorno dell'anno. Il Calendario Pisano è stato abolito il 20 novembre 1749.
Questo momento era scandito anche da un orologio solare poiché un raggio di sole, a mezzogiorno in punto, entrava da una finestra e illuminava una zona vicino all’altare maggiore. L’orologio solare venne meno nel tempo per le modifiche strutturali della cattedrale ed è poi stato ripristinato in tempi più recenti.
In occasione del Capodanno Pisano, la città torna medievale e molti luoghi accoglieranno manifestazioni ed eventi storici. La maggior parte delle attività è concentrata tra sabato e martedì e quest’anno, per la prima volta, anche l’ippodromo di San Rossore e l’Alfea sono parte integrante di questa grande manifestazione.
In questo weekend l’Alfea ha uno stand in largo Ciro Menotti, in pieno centro storico, con distribuzione di volantini, biglietti omaggio e anche gadget offerti dallo sponsor del Premio Pisa e del Premio Regione Toscana, SISAL Matchpoint. Lo stand sarà colorato dalle giubbe dei fantini a da altri elementi che caratterizzano l’ippodromo. In piazza della Berlina, prospicente il lungarno vicino al Ponte di Mezzo, sarà allestito un mercato medievale con una decina di botteghe artigianali e con i “venditori” che indossano abiti d’epoca: in questo mercato trova posto anche il maniscalco, Stefano Falaschi, presente con la sua “bottega” grazie all’Alfea e alla Filiera Ippica Toscana.
Ma non è tutto, perché al Giardino Scotto, sabato pomeriggio a partire dalle 16.30, si svolgerà un grande spettacolo medievale che avrà come prologo uno spettacolo equestre organizzato da Eva Gioli e dai ragazzi dell’Associazione Ippica Livornese. Dalle 17.00 alle 19.00 i bambini avranno a disposizione 10 pony per attività ludica in uno spazio appositamente allestito. Mentre i bambini giocheranno con i pony, l’arena ospiterà un’esibizione di mastri campanari ai quali seguiranno una spettacolo di falconeria e una giostra che vedrà contrapposti cavalieri con armature pesanti sfidarsi in duelli all’arma.
Domenica pomeriggio, all’ippodromo, grazie alla collaborazione con la parte di Tramontana, 18 figuranti del Gioco del Ponte porteranno nel parterre e in pista la storia, la tradizione e la cultura di Pisa. E sarà un grande spettacolo all’insegna del motto della parte di Tramontana: “Numquam Retrorsum!”, ovvero “Giammai indietro!”