Capannelle: presentazione delle corse di domenica 12

Ippodromo Capannelle

ANCORA UN BUON NUMERO DI PARTENTI ALLE CAPANNELLE ANCHE DI DOMENICA IN ATTESA DELLE GRANDI PROVE AUTUNNALI SPETTACOLO CON CORSE INCERTE E CON LA SECONDA TRIS

Il calendario internazionale italiano vive sull’alternanza tra le sue due piste principali e ovviamente più selettive. La Storia del turf nazionale è stata scritta e per oltre un secolo abbondante sui tracciati della verità di Milano San Siro e Roma Capannelle. Ancora oggi le corse di selezione ovvero le pattern races che ci mantengono agganciati al contesto internazionale e consentono una omogeneità dei valori espressi in campo si disputano solamente sugli ippodromi di Milano e Roma. In alternanza, per permettere di focalizzare la attenzione ora su di uno ora sull’altro ippodromo. La grande stagione autunnale in settembre ha vissuto di interessanti e comunque selettive prova di avvicinamento ai traguardi più importanti che si sono disputate tra Milano e Roma. Il mese di ottobre è scandito dalle pattern milanesi mentre il grande autunno romano prenderà vita e corpo con la domenica 26 ottobre, la prima di una serie di domeniche che fino a quasi la fine di novembre vedranno capannelle capitale del nostro galoppo. La imperdibile domenica di fine ottobre vivrà sulla disputa del Longines Lidia Tesio, il summit di gruppo uno sul doppio km per le femmine in confronto intergenerazionale. Un pomeriggio che sarà arricchito dalla disputa del Guido Berardelli sui 1800 metri per i cavalli di due anni, altra pattern, cui faranno da controcanto le listed premio Scheibler sui 2000 per i tre anni e il Pandolfi sui 1200 per le femmine di due anni mentre la ricca giornata sarà completata anche dal Nearco sul miglio che è un handicap limitato ovvero di selezione. Si replicherà subito la domenica successiva con la disputa del premio l’ultimo confronto europeo intergenerazionale di gruppo uno e sul doppio km cui farà da controcanto il premio Ribot sul miglio e non solo. Prepariamoci a vivere quattro settimane di fuoco ad altissimo livello e diamo spazio in questa domenica allo spettacolo grazie anche alla seconda tris che ricorda in Cesare Mercalli il più illuminato e geniale allibratore italiano di sempre ma anche un appassionato colto e un allevatore e proprietario di notevole spessore. Nel suo ricordo si daranno battaglia sui 2200 della pista grande 11 protagonisti in confronto intergenerazionale con la scala dei pesi capeggiata da Bold Bahari che ha fatto faville come del resto anche San Vicenso ma sono bene della partita anche Camp Rouss, Bianco Coniglio, Teixidor, Slow Cavern e Ciumbalicca. Non solo tris naturalmente ma anche una buona condizionata per tre anni e oltre sui 2100 metri con al via Aurelio il Grande, Demeteor, Occhio della Mente, Slowpoke, Virtual Game e Xilosio. Un gruppetto di galoppatori che ha nel proprio racing record traguardi di assoluto valore. Nel pomeriggio potremo anche gustare una maiden giustamente affollata con 11 due anni al via sul miglio ed in assoluto avremo 9,5 partenti per ogni corsa che di domenica sono davvero lusinghieri. Cinque volte avremo in azione la pista grande, due quella in all weather, una la condizionata, una la maiden come la vendere e la reclamare e tre handicap con distanze dai 1200 ai 2200 metri.