Capannelle Galoppo: le corse di lunedi' 2 aprile

Capannelle Premio Natale di Roma 2014

Pasquetta giorno di festa alle Capannelle. Tanti partenti, corse emozionanti con tanta qualita’ e due TRIS in programma. Il lunedì di Pasqua è tradizione per le Capannelle. Meglio ancora per Roma e per i romani che riscoprono il gusto della prima gita fuori porta della stagione che si spera clemente. Una delle mete che si incontrano per prime se si ripercorre il tragitto di Orazio è proprio Capannelle che anticipa, sullo sfondo, la meraviglia dei Castelli, i Colli Albani. In tanti quindi e dalla prima mattina, se il tempo sarà propizio, arriveranno proprio sui prati di capannelle per trascorrere una giornata diversa, un picnic con la famiglia e gli amici che ad un certo punto sarà nobilmente allietato anche dalle corse dei cavalli e, per diversi, sarà anche una scoperta speriamo piacevole tanto da indurli a tornare. Non solo scampagnata naturalmente. Pasquetta è anche momento di selezione tecnica nel panorama delle corse di Roma in vista delle classiche ed insieme comunque momento di intenso spessore agonistico. Certamente Capannelle e tutte le sue strutture saranno prontissime ad accogliere gli appassionati ma ciò che ha la sua valenza primaria è sempre il programma di corse.

Saranno sette nella giornata, un bene. Cinque saranno le perizie proposte alla lettura tecnica degli appassionati, una sarà anche Handicap Principale, poi avremo due condizionate che sono momento importante nel percorso di selezione che un tre anni intraprende per sperare di raggiungere il momento magico delle grandi classiche. L’handicap principale, scelto come tris quartè e quintè alle 18,40 a chiusura di pomeriggio, si disputa nel ricordo di Cloridano un campione che proprio nel 1900 seppe vincere il Derby, appunto la corsa che è nel cuore di ogni allevatore, proprietario, allenatore e fantino.
Si tratta di una prova sui 1200 metri in pista dritta e riservata ai soli tre anni. Per il vincitore si potrebbero anche aprire le porte di un ingaggio nel successivo, nel derby day, premio Tudini che sulla distanza veloce sarà il summit primaverile. La eventualità non è suffragata dall’albo d’oro che segnala tanti più che discreti cavalli ma non ancora il campione che ama giungere alla pattern attraverso percorsi differenti.
Sarà spettacolo puro perché non c’è nulla di più coinvolgente di una prova sulla breve e veloce distanza in pista dritta con ben 13 protagonisti capeggiati con 61 chili da Assuero e chiusi da Keleroug con 50 ma con altri pretendenti in agguato come Ebenezer Scrooge, Iframe, Pettirosso, Sweetness, Timelast, Katie Goffs.
San Giuseppe alle capannelle si festeggia in leggero ritardo ma i Papà potranno lo stesso godere dell’affetto dei figli che magari li avranno seguiti sui prati della via Appia. Per quanto riguarda la valenza della corsa siamo davvero dinanzi ad una prova che non deve assolutamente sfuggire alla attenzione di chi ama la selezione.
In sostanza i 2100 metri in pista grande costituiscono la più seria chiamata in vista del successivo premio Botticelli o magari del milanese Filiberto che a loro volta costituiranno il trampolino di lancio verso il Nastro Azzurro. Quindi occhi bene aperti perché nell’albo d’oro di questa corsa ci sono praticamente solo nomi importanti di cavalli campioni o protagonisti del derby: Mr Richard, Kafhar, Lord Chaparral, Wish Come True, Bertinoro, Distant Way, Sneak a Peak, Urgente, Sopran Montanelli, Wild Wolf, Miles Gloriosus, Rob’s Love. Caspita, i protagonisti di questa edizione dovranno essere concentrati al massimo per essere degni dei loro predecessori: Blow By, Bonifacio, Frutireu, Henry Mouth, Please Have Fun, Roquero e Uraxos. Dal Bellini si va, anzi si può andare, anche alle milanesi Oaks, una delle quattro classiche italiane. Le altre sono il Derby ovviamente e, appuntamento per il 29 aprile alle capannelle, Elena e Parioli.
Solo femmine quindi in campo, di tre anni e sui 2000 metri. Bellini (da Cavaliere d’Arpino) è stato un big del nostro galoppo, allevato da Federico Tesio. Un anello che porta a Ribot attraverso Tenerani. Vinse il Derby, fu runner up di Milano, ma si impose anche a Monaco di Baviera (piena guerra), nel Jockey Club e nel Repubblica. Nel suo nome e in vista come detto delle Oaks saranno in campo Catching Fire, Dolce Amira, Donzella del Lago, Flower Party, Happy Moment, Interesting Rider e Zadina. Non solo TQQ finale ma anche una tris ancora, il premio Azzurrina sui 1600 in pista grande per anziani con ben 14 in gabbia e di buon conio come Ridge Racer, Hold Me Distant, Paco Douglas, Jacquard, Picola Picola, Ela Speed, In Haste solo per citarne alcuni.

Dunque sette corse con cinque volte in azione la pista grande, una quella dritta e una la all weather mentre le distanze andranno dai 1200 metri fino ai 2200. Ci sarà consueto spazio anche per i gentlemen e le amazzoni, tradizione alle capannelle e i vari premi ricorderanno, come consuetudine dell’ippodromo, campioni del passato. Azzurrina vinse Elena e Lidia Tesio ma seppe anche essere terza di Derby. Aernen è stato un lontano vincitore di Parioli, Colossus fu runner up di Papin e Lune d’Or portò a casa il Lidia Tesio